Camera d commercio di Bolzano
Servizi

Barometro dell’economia - Servizi

Luci ed ombre

Data: 
Venerdì, 05 Dicembre 2025
Ora: 

Il clima di fiducia nel settore dei servizi rimane eterogeneo tra le diverse branche. Nel settore dei trasporti le imprese della branca passeggeri e i gestori di impianti di risalita segnalano un aumento dei volumi di vendita, mentre nel comparto merci la dinamica dei fatturati è più modesta. Ciò emerge dalla rilevazione autunnale del Barometro dell’economia dell’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano.

I giudizi sulla redditività conseguita nel 2025 e le attese per il 2026 nel settore dei servizi divergono molto a seconda della branca di attività. Il miglior clima di fiducia si respira nei comparti delle attività professionali, tecniche e scientifiche, dell’informatica e delle telecomunicazioni e in quello creditizio e assicurativo, dove quasi tutte le imprese si dichiarano soddisfatte della redditività conseguita quest’anno e guardano con fiducia al 2026. Ben più modesto è il clima di fiducia nella branca dei servizi alle imprese – in particolare quelli ad elevata intensità di personale – dove, nonostante la crescita del giro d’affari, gli operatori lamentano un forte aumento dei costi e un generale peggioramento del contesto in cui si trovano ad operare. Nella branca dell’editoria e della comunicazione, ma soprattutto nei servizi alla persona e nelle attività immobiliari, la dinamica di fatturati e investimenti è stata debole e circa un sesto delle imprese lamenta quest’anno una redditività insufficiente. Per il 2026 ci si attende un parziale miglioramento solamente nel comparto delle attività immobiliari, che dovrebbe beneficiare di una nuova discesa dei tassi d’interesse.

Nel settore dei trasporti oltre nove imprese su dieci promuovono l’esercizio 2025, che anzi viene giudicato davvero buono in un terzo dei casi. Ottimismo si riscontra soprattutto nella branca passeggeri e tra i gestori di impianti di risalita. Questi ultimi segnalano una forte crescita dei fatturati, anche grazie all’aumento dei prezzi di vendita. L’incremento del giro d’affari è stato trainato soprattutto dai turisti stranieri, le cui presenze sono cresciute significativamente. Nel trasporto merci la dinamica dei volumi di vendita è stata più contenuta e ha risentito della debolezza del mercato italiano. L’occupazione nei trasporti ha continuato a crescere: nei primi dieci mesi del 2025 contava mediamente oltre 10.600 dipendenti, ovvero il 7,1 percento in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Nei prossimi mesi le imprese prevedono nuove assunzioni, soprattutto nel comparto passeggeri. Le prospettive di redditività per il 2026 appaiono positive, tantoché gli operatori confidano in una redditività quasi sempre almeno soddisfacente e in circa il 40 percento dei casi davvero buona.

Redditività nel settore dei servizi

Il Presidente della Camera di commercio di Bolzano, Michl Ebner, è soddisfatto del buon clima di fiducia tra le imprese del trasporto passeggeri, ma ricorda le difficoltà del comparto merci: “I disagi connessi ai lavori sul ponte Lueg e le difficoltà di reperimento del personale continuano a frenare il clima di fiducia nel settore dell’autotrasporto. La Camera di commercio continuerà a monitorare la situazione e tutelare gli interessi delle nostre imprese.”
Nota metodologica

Ai fini del barometro dell’economia dell’IRE, il settore dei servizi comprende le branche: editoria e comunicazione, informatica, credito e assicurazioni, attività immobiliari, attività professionali, tecniche e scientifiche, servizi alle persone e servizi alle imprese. Sono esclusi il commercio, gli alberghi e i ristoranti. Il comparto dei trasporti viene analizzato separatamente.

Seguono i commenti dei rappresentanti delle associazioni di categoria:

Mirko Siviero, CNA FITA Trasporto Merci e Persone
“Il mercato conferma un trend positivo degli investimenti e delle commesse nel comparto merci e logistica. La programmazione da parte degli imprenditori, però, è resa difficile dal divieto del traffico notturno in Austria, dai lavori sul ponte Lueg, dalla carenza di personale e dall’aumento dei costi di esercizio. Confidiamo nell’aiuto delle istituzioni per risolvere il nodo dei divieti di transito che bloccano questo comparto strategico per l’economia.”

Philipp Moser, Presidente dell’Unione hds
“Il settore dei servizi procede a due velocità: i comparti IT, ad esempio, registrano risultati soddisfacenti, mentre molte aziende di servizi ad alta intensità di personale si trovano invece ad affrontare difficoltà. Ora abbiamo bisogno di condizioni quadro affidabili e di un adeguato sostegno anche da parte della politica, affinché il clima non peggiori e torni a prevalere l’ottimismo.”

Alexander Öhler, Presidente dei trasportatori di merci in lvh.apa Confartigianato imprese
“Le nostre imprese che operano lungo il corridoio del Brennero devono fronteggiare elevati costi e tempi ristretti: il divieto generale di sorpasso per i camion sulla A22 e nel Tirolo del Nord ostacola lo scorrimento del traffico. I blocchi o il contingentamento del traffico pesante, in particolare sul ponte Lueg, comportano la perdita di ore o giorni. Abbiamo urgente bisogno di condizioni quadro affidabili che tengano conto delle realtà logistiche.”

Alexander Rieper, Presidente di Confindustria Alto Adige
“Per uno sviluppo positivo del settore dei trasporti è fondamentale garantire una circolazione libera ed efficiente delle merci lungo l’asse del Brennero. I divieti di circolazione in Tirolo, i lavori sul ponte Lueg e i prossimi lavori di ristrutturazione programmati dalle Ferrovie tedesche ci preoccupano molto: è necessario trovare una soluzione organica e coordinata a livello transfrontaliero che renda possibile un trasporto competitivo su rotaia e su strada e che utilizzi al meglio le infrastrutture di trasporto esistenti.”

Contatto

IRE - Istituto di ricerca economica

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