Camera d commercio di Bolzano
Barometro dell’economia - Costruzioni

Barometro dell’economia - Costruzioni

Clima di fiducia in leggero calo rispetto alla rilevazione primaverile

Data: 
Mercoledì, 30 Luglio 2025
Ora: 

Il clima di fiducia nel settore delle costruzioni altoatesino continua a risentire del rallentamento della domanda privata e mostra una leggera flessione rispetto alla precedente edizione primaverile. Attualmente l’87 percento delle imprese ritiene comunque di poter conseguire quest’anno un risultato economico soddisfacente. Ciò emerge dall’edizione estiva del Barometro dell’economia dell’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano.

Il ristagno degli investimenti in immobili da parte delle imprese dovuto alla forte incertezza e la continua riduzione a livello nazionale degli incentivi fiscali per i privati hanno causato un leggero peggioramento del clima di fiducia nella branca della costruzione di edifici e in quella dell’impiantistica e dei lavori di completamento. In entrambi i comparti si segnala un peggioramento della dinamica dei costi e circa il 15 percento delle imprese lamentano una redditività insoddisfacente. Nella branca dell’ingegneria civile, invece, le imprese prefigurano un risultato d’esercizio quasi sempre soddisfacente, anche grazie alle numerose opere connesse al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ma raramente davvero buono. Il grado di utilizzo della capacità produttiva rimane ben superiore al 90 percento nelle branche dell’ingegneria civile e della costruzione di edifici, mentre in quella dell’impiantistica e dei lavori di completamento degli edifici si attesta circa all’85 percento. 

Sul fronte occupazionale, nei primi sei mesi del 2025 il settore delle costruzioni contava in media 18.300 dipendenti, ovvero l’1,9 percento in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Redditività nel settore delle costruzioni

Il Presidente della Camera di commercio di Bolzano, Michl Ebner, dichiara: “La progressiva discesa dei tassi d’interesse dovrebbe contribuire alla ripresa degli investimenti in immobili da parte delle famiglie. Inoltre, lo ‘Sportello Unico per l’Edilizia’ (SUE) consente di digitalizzare un gran numero di pratiche edilizie.”

Seguono i commenti dei rappresentanti delle associazioni di categoria:

Christian Egartner, Presidente del Collegio Costruttori
“Grazie agli investimenti pubblici e al buon andamento del turismo le nostre imprese stanno lavorando bene, almeno per ora. Ai fondi del PNRR si deve gran parte di questo risultato. Ma cosa accadrà agli investimenti pubblici e privati nel prossimo futuro? Al momento si è ancora in una fase di stallo e l’incertezza, purtroppo, accompagnerà il nostro settore anche nei prossimi mesi.”

Rodolfo Gabrieli, Presidente CNA Alto Adige Südtirol Costruzioni
“Vediamo chiari segnali di rallentamento dell’edilizia dovuto a più fattori: crisi internazionali, tagli statali agli incentivi sulle ristrutturazioni e scarsa propensione dei privati agli investimenti. In questo contesto, è fondamentale che gli enti pubblici del territorio implementino programmi di manutenzione e costruzione di immobili con meccanismi accessibili alle micro, piccole e medie imprese.”

Martin Gebhard, Presidente delle costruttrici e dei costruttori, muratrici e muratori dell’lvh apa 
“La redditività attualmente è soddisfacente, ma la costruzione di alloggi agevolati è in fase di stallo. Le sfide sono due: da un lato, occorrono maggiori sussidi per gli alloggi e terreni edificabili a prezzi accessibili; dall’altro, in futuro le famiglie dovranno progettare appartamenti più piccoli e risparmiare sugli standard. Attualmente le nuove costruzioni sono realizzate quasi esclusivamente da promotori immobiliari, mentre le ristrutturazioni sono ancora molto richieste.”

Contatto

IRE - Istituto di ricerca economica

0471 945 708