Camera d commercio di Bolzano
Gewinnspiele

Organizzare concorsi a premi

Cosa bisogna sapere?

Data: 
Mercoledì, 17 Febbraio 2021
Ora: 

Molte aziende, associazioni e organizzazioni non profit altoatesine organizzano concorsi a premi, manifestazioni a premi, lotterie, tombole, vasi della fortuna e sorteggi di beneficienza. Tuttavia, è necessario fare attenzione ad alcuni aspetti.

In base alla normativa tutti i concorsi a premi gestiti dalle imprese e altre manifestazioni a premi vanno comunicati preventivamente al competente Ministero dello Sviluppo Economico in via telematica. Questo obbligo vale anche per le lotterie, le tombole, i vasi della fortuna e i sorteggi di beneficienza delle associazioni e delle organizzazioni non profit, tuttavia la competenza è dei singoli comuni.

Le manifestazioni a premi organizzate da parte delle imprese devono essere comunicate al Ministero competente esclusivamente in maniera digitale e al più tardi 15 giorni prima dell’inizio della pubblicità grazie all’utilizzo del sistema telematico “PREMA on-line” dalla pagina internet http://www.impresainungiorno.gov.it/. Per farlo è necessario essere in possesso della firma digitale. “La Camera di commercio di Bolzano su richiesta dà informazioni alle aziende altoatesine sui passi necessari da intraprendere per la comunicazione delle manifestazioni a premi, inoltre sono disponibili informazioni precise sul sito della Camera di commercio”, dichiara Georg Tiefenbrunner della Camera di commercio di Bolzano.

Con concorsi a premi si intendono tutte le manifestazioni promozionali in cui solamente determinati partecipanti ricevono un premio. L’assegnazione dipende da ciò che decide l’organizzatore, ad esempio sulla base di previsioni, fortuna, caso, capacità, abilità o decisione di una giuria. L’obbligo di comunicazione non riguarda solo i classici concorsi a premi con biglietti di partecipazione di carta, ma praticamente tutti i sistemi di gioco, come i concorsi a premi online (ad esempio su Facebook o Instagram), concorsi di bellezza, indovinelli, ruote della fortuna, gratta e vinci e simili. La partecipazione ai concorsi a premi deve essere sempre gratuita, ma può essere associata a un acquisto. A tutela dei partecipanti, l’indicazione del vincitore o della vincitrice deve sempre avvenire in presenza di un notaio o del responsabile per la tutela del consumatore finale della Camera di commercio.

Nelle operazioni a premi rientrano, invece, le misure promozionali in cui ogni partecipante ottiene un premio dopo aver venduto o comprato un determinato prodotto o servizio. L’obbligo di comunicazione di tali eventi al Ministero sussiste solo nel caso in cui non si possa consegnare immediatamente il premio ai vincitori.

Lotterie, vasi della fortuna, tombole e sorteggi di beneficienza organizzati a livello locale fanno invece parte delle manifestazioni di sorte locali. Queste manifestazioni possono essere organizzate esclusivamente da organizzazioni non profit e associazioni e devono servire solamente al loro finanziamento. Anche questo tipo di evento deve rispettare l’obbligo di comunicazione. Gli organizzatori devono inviare almeno 30 giorni prima dell’inizio dell’evento una comunicazione al Presidente della Giunta provinciale e al Sindaco del comune competente. Prima di tale comunicazione va richiesta una dichiarazione di nulla osta all’ispettorato compartimentale dei Monopoli di Stato competente a Trento.

Il Ministero, che è competente per il controllo del regolare svolgimento dei concorsi a premi, può imporre sanzioni amministrative in caso di infrazioni. “Nel caso di una comunicazione tardiva o assente, la sanzione va da 2.065,83 a 10.329,14 euro. Nel caso di un concorso a premi vietato, gli organizzatori rischiano una sanzione amministrativa pari a da una a tre volte l’importo del valore totale del premio al netto dell’IVA e in ogni caso per un minimo di 2.582,28 euro”, afferma Tiefenbrunner. Tale sanzione riguarda anche tutti coloro che in qualche modo hanno partecipato alla diffusione di materiale promozionale in merito al concorso a premi vietato.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alla Camera di commercio di Bolzano, persona di riferimento Georg Tiefenbrunner, tel. 0471 945 638, e-mail: qualificheprofessionali@camcom.bz.it.

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