Chamber of Commerce of Bolzano
 Barometro dell’economia IRE - Autunno 2021

Barometro dell’economia - Settore manifatturiero

Fatturati ed export in crescita

Data: 
Tuesday, 21 December 2021
Ora: 

Il clima di fiducia nella manifattura altoatesina è moderatamente positivo e beneficia della ripresa dei fatturati, in particolare sul mercato estero. Secondo le imprese, il volume d’affari crescerà anche nel 2022, ma si prevede un ulteriore incremento dei costi e la dinamica degli investimenti resterà debole. Ciò emerge dal Barometro dell’economia dell’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano.

Le valutazioni sulla redditività nel settore manifatturiero altoatesino sono abbastanza positive, con un terzo delle imprese che confida in un risultato d’esercizio davvero “buono” nel 2021 e un ulteriore 48 percento che si attende una redditività comunque “soddisfacente”.

La crescita dei fatturati evidenziatasi a partire dalla primavera è proseguita nei mesi estivi. I più recenti dati sui volumi di vendita, riferiti ad agosto, indicano un incremento di circa l’otto percento rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Il commercio estero fa registrare uno sviluppo decisamente positivo: nei primi tre trimestri del 2021, tra gennaio e settembre, il valore complessivo delle esportazioni dall’Alto Adige ha superato i 4,2 miliardi di euro, con un incremento del 20,5 percento rispetto allo stesso periodo del 2020. Alla crescita dei fatturati ha contribuito anche la dinamica dei prezzi, con circa il 60 percento delle imprese che dichiara di aver attuato degli aumenti, spesso indotti dal consistente rincaro delle materie prime.

Coerentemente con l’andamento della domanda, l’occupazione nel settore manifatturiero è in crescita: a novembre il numero di collaboratori dipendenti ha superato le 34.500 unità, con un incremento dell’1,8 percento rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.

Gli imprenditori e le imprenditrici del settore manifatturiero altoatesino guardano con una certa fiducia anche al 2022. La crescita dei fatturati dovrebbe proseguire, in particolare sul mercato estero, e le attese sulla redditività sono positive per oltre il 90 percento delle aziende. Si prevede, tuttavia, un nuovo aumento dei costi operativi e anche la dinamica degli investimenti rimarrà debole. Permangono, inoltre, notevoli differenze tra le aspettative espresse dalle singole branche. L’ottimismo prevale nettamente nel comparto della fabbricazione di macchinari e apparecchiature, dove il 94 percento delle imprese confida in un risultato d’esercizio quanto meno soddisfacente e nella maggior parte dei casi davvero “buono”. Per contro, permangono criticità nel comparto dell’abbigliamento e in quello alimentare, con circa un quinto delle imprese che prevedono anche per il 2022 un risultato d’esercizio insoddisfacente. Le attese di redditività appaiono modeste anche nella branca della stampa e in quella dei materiali edili.

Il Presidente della Camera di commercio di Bolzano, Michl Ebner, esprime soddisfazione per il buon andamento del commercio estero: “La forte crescita dell’export favorisce la ripresa dell’economia locale e testimonia la forte competitività delle nostre aziende sullo scenario internazionale. È importante supportare gli sforzi di internazionalizzazione delle imprese, perché operare su mercati esteri offre nuove opportunità di crescita e di innovazione.”

Nota: Il settore manifatturiero comprende tutte le attività connesse con la produzione di beni, come ad esempio alimentari, tessuti e abbigliamento, oggetti in legno e mobili, prodotti chimici e farmaceutici, materie plastiche, prodotti in metallo, macchinari, apparecchiature, veicoli, ecc.

Per informazioni è possibile rivolgersi all’IRE, persone di riferimento Luciano Partacini, tel. 0471 945 700, e-mail: luciano.partacini@camcom.bz.it e Nicola Riz, tel. 0471 945 721, e-mail: nicola.riz@camcom.bz.it

Seguono i commenti dei rappresentanti delle associazioni di categoria

Claudio Corrarati, Presidente CNA-SHV Trentino-Alto Adige
“Ricerca delle materie prime e costo dell’energia sono le incognite principali che potrebbero fortemente minare il clima di positività. I tempi di attesa troppo lunghi, i costi aumentati dei materiali e lo spregiudicato aumento delle tariffe energetiche, gas ed energia elettrica in particolare, potrebbero stoppare la ripresa nel 2022 e lasciare nuovamente al buio le nostre aziende.”

Martin Haller, Presidente lvh.apa
“Nonostante la buona situazione degli ordini, le fluttuazioni dei prezzi e le difficoltà di approvvigionamento di materie prime continuano ad essere un problema importante. Di conseguenza, molti lavori non possono essere eseguiti prontamente, il che porta a situazioni spiacevoli sia per gli artigiani che per i clienti. Attualmente non sappiamo quando questa situazione migliorerà.”

Heiner Oberrauch, Presidente Assoimprenditori Alto Adige
“Nonostante la pandemia, l’export e l’occupazione nel manifatturiero sono tornati ai livelli pre-crisi: in questo modo le nostre imprese, assieme ai loro collaboratori, danno un contributo straordinario al territorio e creano i presupposti per benessere, posti di lavoro sicuri, gettito fiscale elevato, innovazione e produzione sostenibile. Tutto ciò non è scontato: siamo chiamati a sostenere ulteriormente questo sviluppo.”

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