Chamber of Commerce of Bolzano
gemeinden

Autonomie territoriali e locali

Proposte di riforma e di risparmio  

Data: 
Thursday, 24 October 2019
Ora: 

La Camera di commercio di Bolzano ha analizzato il bilancio provinciale altoatesino e ha elaborato delle proposte di riforma e di risparmio concrete nell’ambito delle relazioni con le altre autonomie territoriali e locali. Per le Comunità comprensoriali e i Comuni nel 2018 è stato previsto, con oltre 920 milioni di euro, il 14,7 percento del bilancio provinciale.

Nel 2018 i trasferimenti della Provincia ai Comuni altoatesini e alle Comunità comprensoriali sono stati pari a quasi un miliardo di euro, con circa 240 milioni di euro a sostegno di diversi investimenti.

È necessaria una ridefinizione fondamentale delle competenze e delle funzioni dei vari livelli amministrativi (Comuni, Comunità comprensoriali, Provincia) per aumentarne l’efficienza.

“Deve essere promossa ulteriormente un’unificazione rafforzata di servizi tra più comuni. Gli uffici con meno contatto con il pubblico potrebbero offrire il loro servizio per conto di più Comuni. Ad esempio, un solo segretario comunale, un ufficio per l’edilizia e una commissione edilizia potrebbero servire più Comuni”, è convinto il Presidente della Camera di commercio Michl Ebner. Le cosiddette unità amministrative, come quelle introdotte in Baviera 20 anni fa, potrebbero essere un modello di successo anche in Alto Adige.

Il personale a disposizione nei Comuni altoatesini varia notevolmente. Per permettere una riduzione del personale bisogna utilizzare le sinergie, raggruppare ancora più servizi e usare le tecnologie digitali.

“In futuro sarà necessario pianificare e portare a termine grandi infrastrutture, per esempio case di riposo, condivise tra più Comuni”, afferma il Segretario generale della Camera di commercio Alfred Aberer.

Inoltre, al posto dei trasferimenti si dovrebbe lasciare ai comuni una parte maggiore del gettito fiscale riscosso sul proprio territorio, in modo da promuoverne la concorrenza e aumentarne l’efficienza.

Il decentramento dei servizi pubblici, per quanto possibile, consente di riutilizzare gli edifici vuoti e preservare posti di lavoro nelle zone rurali. Il principio di sussidiarietà deve essere una priorità. Dovrebbe essere applicata uniformemente la normativa sugli appalti pubblici per rafforzare i cicli locali ed è necessario anche standardizzare le procedure di gestione dei contratti.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alla Camera di commercio di Bolzano, persona di riferimento Alfred Aberer, tel. 0471 945 615, e-mail: alfred.aberer@camcom.bz.it.