Eurochambres

Nel corso della 136ª assemblea plenaria di “Eurochambres”, l’associazione europea delle Camere di commercio, l’economista ceco Vladimír Dlouhý è stato rieletto Presidente, mentre Michl Ebner, Presidente della Camera di commercio di Bolzano, è stato confermato nel ruolo di Vicepresidente.

Nell’ambito dell’assemblea plenaria di Eurochambres, svoltasi oggi a Bruxelles, Vladimir Dlouhý è stato riconfermato Presidente per il biennio 2026-2027. Vladimir Dlouhý, ex Presidente della Camera di commercio ceca nonché ex Ministro dell’economia della Cecoslovacchia e della Repubblica Ceca, durante il suo mandato, intende rafforzare il ruolo e la visibilità di Eurochambres presso le istituzioni europee, migliorare l’ambiente in cui operano le imprese e ridurre gli ostacoli burocratici che ne limitano la competitività.

“Rivolgo le mie più sincere congratulazioni a Vladimir Dlouhý per la sua rielezione e gli auguro di proseguire il percorso di successo che ha intrapreso. L’Europa sta attraversando una fase complessa dal punto di vista economico, e mai come oggi è necessario che le Camere di commercio si esprimano con un’unica voce condivisa. Sono certo che nei prossimi anni continueremo a lavorare insieme per rafforzare la competitività delle imprese europee e consolidare ulteriormente il mercato unico”, ha dichiarato Michl Ebner, Presidente della Camera di commercio di Bolzano.

Michl Ebner è stato confermato come uno dei sei Vicepresidenti di Eurochambres, rimanendo quindi il rappresentante principale del sistema camerale italiano presso Eurochambres.

Durante la sua visita a Bruxelles, il Presidente della Camera di commercio di Bolzano Michl Ebner, insieme a Aigars Rostovskis, Presidente della Camera dell’industria e del commercio della Lettonia, ha sottoscritto un protocollo d’intesa volto a rafforzare gli scambi bilaterali e la cooperazione economica tra Italia e Lettonia. 

La rete di imprese Eurochambres è la più estesa in Europa. Essa rappresenta, in 40 Stati, quasi 2.000 Camere di commercio e circa 20 milioni di imprese di tutte le dimensioni e settori economici facendone da portavoce nell’Unione europea (UE).