Camera d commercio di Bolzano
 Barometro dell’economia  Commercio all’ingrosso

Barometro dell’economia - Commercio all’ingrosso

Data: 
Giovedì, 30 Agosto 2018
Ora: 

Il clima di fiducia nel commercio all’ingrosso in Alto Adige si conferma generalmente buono, tanto che nove imprese su dieci valutano positivamente la redditività nel 2018. Vi sono tuttavia differenze significative tra le diverse branche merceologiche che compongono il settore. Ciò emerge dall’edizione estiva del Barometro dell’economia dell’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano. 

Il clima di fiducia tra i grossisti altoatesini rimane positivo, con il 90 percento delle imprese che conta di conseguire una redditività quanto meno soddisfacente nel 2018. Quattro imprese su dieci prevedono anzi di chiudere l’anno con un risultato economico davvero “buono”. Tali dati, seppure leggermente inferiori rispetto a quelli riscontrati in occasione della precedente rilevazione congiunturale, confermano il buon momento vissuto da questo settore.

Gli operatori segnalano un’espansione significativa dei fatturati sia sul mercato provinciale, sia su quello nazionale, anche per effetto dell’incremento dei prezzi di vendita. Contemporaneamente essi rilevano però un deciso incremento dei costi, che si ripercuote sulla competitività aziendale. Le condizioni di accesso al credito e la puntualità dei clienti nei pagamenti sono invece considerate stabili rispetto allo scorso anno. La crescita del volume d’affari contribuisce alla dinamica positiva degli investimenti e anche l’occupazione è in crescita. 

Tra le varie branche dell’ingrosso, il maggiore ottimismo si registra nel commercio di alimenti e in quello di materiali da costruzione. Entrambi questi comparti si segnalano anche per l’incremento degli investimenti. Il clima di fiducia è invece più modesto tra gli intermediari del commercio, con circa un quarto degli agenti e rappresentanti che considerano insoddisfacente la redditività. 

Il Presidente della Camera di commercio, Michl Ebner, pone l’accento sull’importanza delle infrastrutture di trasporto: “Il commercio all’ingrosso è un’attività fondamentale per l’Alto Adige, da sempre ponte tra l’Italia e i paesi di lingua tedesca. Occorre garantire l’efficienza dello scambio di merci evitando una dilatazione dei costi e tempi di trasporto, con soluzioni concordate a livello sovranazionale”.

Di seguito riportiamo i commenti dei rappresentanti delle associazioni di categoria

Werner Gramm, rappresentante del commercio all’ingrosso nell’Unione
“La dinamica del settore è largamente positiva, sebbene in leggero calo rispetto a un paio di mesi fa. In Italia, oltre alle necessarie infrastrutture – in primo luogo collegamenti viari – serve soprattutto la certezza del diritto, senza continui cambiamenti di leggi e norme che portano incertezza e insicurezza. Un imprenditore deve programmare la propria attività anche a medio e lungo termine, e ciò è impossibile se le regole cambiano dall’oggi al domani.”

Federico Tibaldo, Presidente Confesercenti Alto Adige Südtirol
“La tendenza della clientela a non fare scorte impone ai grossisti un’alta frequenza nelle attività promozionali e nella consegna merce anche in zone difficili da raggiungere, con maggiori costi. Inoltre nei centri urbani aumentano le difficoltà per il carico e scarico merci. Problemi simili vi sono per gli agenti di commercio che, di fronte a costi non compatibili con i ricavi, spesso sono costretti a gettare la spugna, con grave danno per l’intera economia.”

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all’IRE, persone di riferimento Georg Lun, tel. 0471 945 708, e-mail: georg.lun@camcom.bz.it e Luciano Partacini, tel. 0471 945 700, e-mail: luciano.partacini@camcom.bz.it.