Camera d commercio di Bolzano
Barometro dell’economia - Servizi e trasporti

Barometro dell’economia - Servizi e trasporti

Data: 
Lunedì, 14 Maggio 2018
Ora: 

Il clima di fiducia nel settore dei servizi e in quello dei trasporti è attualmente buono. Ciò emerge dall’edizione primaverile del Barometro dell’economia dell’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano. La redditività conseguita nel 2017 è considerata soddisfacente dal 91 percento delle imprese di servizi e dal 93 percento di quelle di trasporti. Per il 2018 gli operatori di entrambi i settori prevedono un ulteriore miglioramento.

Il clima di fiducia nel settore dei servizi è nettamente migliorato e nel 2017 il 91 percento delle imprese ha raggiunto un risultato economico soddisfacente. Questo dato rappresenta un notevole progresso rispetto all’anno precedente, quando i redditi conseguiti erano stati soddisfacenti per l’81 percento dei fornitori di servizi.

Nel 2017 la dinamica dei fatturati è stata positiva sia sul mercato locale altoatesino, sia con la clientela residente in altre province italiane. L’aumento dei costi aziendali è stato moderato, preservando la competitività delle imprese. Le valutazioni degli operatori riguardo all’accesso al credito sono in linea con l’anno precedente, così come stazionario è rimasto il volume degli investimenti. Per il 2018 si prevede un ulteriore aumento dei fatturati, con prezzi in crescita e un andamento positivo dell’occupazione. Anche gli investimenti dovrebbero tornare ad aumentare.

 

A livello delle singole branche, il miglior clima di fiducia si riscontra nella finanza, nell’informatica e tra gli operatori dei “servizi alle imprese”. Quasi tutte le aziende di questi comparti valutano positivamente la redditività conseguita nel 2017 e sono fiduciose anche per il 2018. Il dato più significativo è il netto miglioramento che ha riguardato il comparto finanziario. Le banche segnalano un aumento dei depositi e del volume creditizio e un miglioramento della solvibilità dei clienti. Esse hanno inoltre efficacemente ridotto i costi, migliorando la propria competitività.

 

Anche nel settore dei trasporti l’andamento congiunturale è positivo, con il 93 percento degli imprenditori e delle imprenditrici che giudicano soddisfacente la redditività conseguita nel 2017. Il clima di fiducia migliora così per il quinto anno consecutivo e per il 2018 si prevede un ulteriore crescita. Quest’anno i fatturati sono aumentati sia nel trasporto passeggeri, sia in quello merci. Le imprese segnalano inoltre una ripresa degli investimenti, soprattutto per quanto riguarda gli autoveicoli, e uno sviluppo positivo dell’occupazione. Nel 2017 il numero dei lavoratori dipendenti nel settore dei trasporti e della logistica è cresciuto dell’1,4 percento.

 

Tra il trasporto passeggeri e quello merci vi sono solo lievi differenze per quanto riguarda il clima di fiducia. Le imprese di entrambi i comparti sono generalmente soddisfatte dei risultati ottenuti nel 2017 e ottimiste per l’anno in corso. Nel trasporto passeggeri si riscontra un’elevata soddisfazione soprattutto tra gli operatori degli impianti di risalita, mentre il clima tra le imprese che si occupano di trasporti con autobus è più modesto e in alcuni casi si segnalano difficoltà nel conservare gli appalti per i servizi di linea. Nel trasporto merci emerge invece preoccupazione per le misure di limitazione del traffico pesante sull'autostrada del Brennero.

Il Presidente della Camera di commercio, Michl Ebner, pone l’accento sulle sfide future: “Il settore dei servizi richiede competenze molto elevate e ha bisogno di lavoratori altamente qualificati. Alla scuola spetta l’importante compito di trasmettere le conoscenze necessarie, anche per ciò che attiene le lingue e l’informatica. Inoltre, infrastrutture efficienti per la mobilità e la comunicazione sono di vitale importanza per le imprese di questo settore”.

 

Seguono le prese di posizione dei rappresentanti delle associazioni di categoria

Andrea Grata, Segretario Generale di CooperDolomiti

I dati rilevati dall’Istituto sono lo specchio di una economia che sta dimostrando una capacità di tenuta in un mercato più complesso, partendo dalle micro imprese, anche cooperative, a conferma della grande flessibilità che questa crisi ci ha insegnato a maturare.  Occorre un ulteriore sforzo del mondo bancario, per non scoraggiare questo importante trend di crescita, attraverso una politica finanziaria attenta al fattore umano nei processi di business.

Barbara Jäger, presidente prestatori di servizi nell’Unione

“Di particolare soddisfazione è il fatto che sono proprio i servizi orientati alle aziende e il settore dell’informatica a risultare i più fiduciosi di tutti. Varietà delle attività, vicinanza al cliente e consulenza personalizzata: questi sono i punti di forza di questi prestatori di servizi, che fanno un ottimo lavoro e offrono servizi di altissimo livello – in provincia, ma anche oltre i confini dell’Alto Adige.”

Elmar Morandell, Presidente dei Trasportatori di merci in lvh.apa Confartigianato Imprese

“Ci sono molteplici limitazioni che originano perdite nel trasporto merci: la riduzione nei servizi di trasporto ferroviari del 30 percento, i divieti di transito notturni, il blocco dei mezzi pesanti e il divieto di transito settoriale. Questi fattori comportano ritardi e rincari. Per quanto riguarda il trasporto persone, le imprese di autonoleggio si trovano davanti a nuove sfide perché sono state ritirate molte concessioni per il trasporto di linea. C’è una grande incertezza a causa della situazione del trasporto pubblico.”

 

Nota metodologica

Ai fini del barometro dell’economia dell’IRE, il settore dei servizi comprende le seguenti branche: editoria e comunicazione, informatica, credito e assicurazioni, attività immobiliari, servizi alle persone e servizi alle imprese. Sono esclusi il commercio e gli alberghi e ristoranti. Il comparto dei trasporti viene analizzato separatamente.

Per informazioni è possibile rivolgersi all’IRE, persone di riferimento Georg Lun, tel. 0471 945 708, e-mail: georg.lun@camcom.bz.it e Luciano Partacini, tel. 0471 945 700, e-mail: luciano.partacini@camcom.bz.it.