Camera d commercio di Bolzano

Il divieto di transito settoriale crea concorrenza sleale

Data: 
Lunedì, 14 Settembre 2015
Ora: 

Oggi, lunedì, si è svolto un incontro chiarificatore tra le associazioni di categoria del settore trasporti, i vertici della Camera di commercio di Bolzano e l’Assessore alla mobilità Florian Mussner. Tema del colloquio erano il divieto di transito settoriale nel Tirolo del Nord, che dovrebbe essere introdotto in autunno 2016, e le sue conseguenze per il comparto economico altoatesino dei trasporti.

Nel corso dell’incontro odierno dei rappresentanti di Camera di commercio di Bolzano, lvh.apa Confartigianato Imprese e Assoimprenditori Alto Adige con l’Assessore provinciale alla mobilità Florian Mussner è stato discusso dei problemi che il divieto di transito settoriale previsto in Tirolo comporta per il settore dei trasporti in Alto Adige.
Dal divieto sono esclusi infatti determinati trasporti con origine o destinazione all’interno di ampie zone di eccezione. Tale regolamentazione fa sì che il traffico regionale e locale del Tirolo non sarà colpito dal divieto di transito settoriale per merci a basso valore aggiunto, a differenza delle imprese di trasporto che non provengono dalle zone esentate e che quindi risentiranno in misura maggiore del divieto. In questo modo le imprese di trasporto altoatesine saranno discriminate rispetto a quelle tirolesi.
I rappresentanti della Camera di commercio e delle associazioni di categoria auspicano che, se non si può evitare il divieto di transito settoriale, l’intero territorio dell’Euregio diventi una zona esentata dal divieto e che quindi tutto il traffico di merci con origine o destinazione nell’Euregio possa continuare a transitare sulle strade. L’armonizzazione delle stazioni di monitoraggio della qualità dell’aria sul tratto autostradale tra Kufstein e Ala/Avio per avere dati confrontabili, incentivi per il rinnovo dei veicoli con il sostegno della mano pubblica e la previsione di un divieto di transito per veicoli della categoria Euro 2 ed Euro 3 sono alternative valide al divieto di transito settoriale.
“Si tratta di trovare misure adeguate alla realtà e di trattare allo stesso modo le imprese dell’Euregio. I territori confinanti, tra cui anche l’Alto Adige, risentiranno altrimenti di una pesante concorrenza sleale”, sottolinea il Presidente della Camera di commercio Michl Ebner.
“Le misure a tutela dell’ambiente sono importanti, dobbiamo tuttavia discutere più a fondo con tutti i soggetti coinvolti il tema del divieto settoriale di transito in modo da creare per tutte le imprese dell’Euregio parità di condizioni”, sottolinea l’Assessore provinciale alla mobilità, Florian Mussner, aggiungendo che è importante trovare attraverso il dialogo un giusto equilibrio tra agevolazioni e limitazioni affinché anche le imprese locali possano restare competitive. L’Assessore intende sottoporre a breve la questione alla Giunta provinciale.
Al momento non esiste un’alternativa concorrenziale al trasporto di merci su autostrada o meglio non esiste ancora, dato che la Galleria di Base del Brennero sarà ultimata solamente nel 2026; hanno aggiunto i rappresentanti delle associazioni economiche. Inoltre l’Alto Adige non dispone di un interporto e quello di Trento non possiede le necessarie strutture e capacità. Le possibilità di trasportare i beni sull’attuale linea ferroviaria del Brennero sono quindi insufficienti per garantire un servizio di trasporto moderno ed efficiente. Il trasporto di marmi di Lasa fino a Monaco, ad esempio, non sarebbe più possibile o solamente possibile a condizioni molto gravose.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al Segretario generale della Camera di commercio di Bolzano Alfred Aberer, tel. 0471 945 612, e-mail: alfred.aberer@camcom.bz.it.