Camera d commercio di Bolzano

Barometro dell’economia: le cooperative agricole prevedono un 2016 positivo

Data: 
Venerdì, 27 Novembre 2015
Ora: 

Nel 2015 il clima di fiducia in agricoltura ha toccato livelli minimi, soprattutto a causa del ribasso dei prezzi che ha interessato la frutticoltura. Le cooperative agricole prevedono però un 2016 positivo, come emerge dal barometro dell’economia dell’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano.

Il 2015 è stato un anno difficile, soprattutto per la frutticoltura. Nell’autunno 2014 il raccolto di mele in Europa è stato particolarmente abbondante e ciò, unitamente al blocco delle importazioni attuato dalla Russia, ha causato un eccesso di offerta e un ribasso dei prezzi. I prezzi all’ingrosso della varietà più venduta, la “Golden Delicious”, sono calati quasi di un quinto rispetto al 2014. Pertanto solo un terzo delle cooperative frutticole è riuscito ad erogare prezzi soddisfacenti ai coltivatori.

Per l’anno prossimo si prevede invece un aumento significativo dei prezzi di vendita e dei fatturati realizzati su tutti i mercati. Quest’anno la produzione europea di mele è stata leggermente inferiore al 2014, in particolare nei Paesi dell’Europa settentrionale. La commercializzazione è inoltre favorita dalle ridotte giacenze a magazzino e dal cambio favorevole dell’euro. Le cooperative frutticole altoatesine sono infatti sempre più presenti sui mercati extra-europei. Alla luce della nuova evoluzione dei mercati, il 95 percento delle cooperative frutticole stima di poter erogare nel 2016 prezzi soddisfacenti o addirittura buoni ai coltivatori.

Anche nell’economia vitivinicola il clima di fiducia è significativamente migliorato. Il 90 percento delle cantine sociali giudica positivamente i compensi corrisposti ai viticoltori nel 2015. Si prevede inoltre un 2016 molto positivo. La vendemmia è stata di ottima qualità e le quantità prodotte sono tornate su livelli medi, dopo che lo scorso anno il raccolto di uva era stato assai inferiore. Per questo motivo tutte le cantine prevedono che il prossimo anno potranno erogare ai viticoltori compensi soddisfacenti o addirittura buoni.

Fra le latterie sociali il clima di fiducia è fondamentalmente positivo. L’88 percento di esse valuta positivamente i prezzi erogati ai produttori nel 2015. In oltre tre quarti dei casi tali prezzi vengono giudicati addirittura “buoni”. L’86 percento delle latterie conta di poter corrispondere agli allevatori prezzi soddisfacenti anche nel 2016. Preoccupa, piuttosto, l’aumento dei costi, che incide negativamente sulla redditività di molte piccole aziende agricole.

Il Presidente della Camera di commercio, Michl Ebner, sottolinea l’importante ruolo degli agricoltori di montagna: “In Alto Adige l’agricoltura montana ha una grande rilevanza culturale e sociale ed è fondamentale per la cura del paesaggio. Occorrono incentivi per garantire la sopravvivenza dei masi di montagna.”

Per informazioni è possibile rivolgersi all’IRE, persone di riferimento Georg Lun, tel. 0471 945 708, e-mail: georg.lun@camcom.bz.it oppure Luciano Partacini, tel. 0471 945 700, e-mail: luciano.partacini@camcom.bz.it.

Segue la presa di posizione del rappresentante dell’associazione di categoria

Leo Tiefenthaler, Presidente dell’Unione Agricoltori e Coltivatori Diretti Sudtirolesi

“Vi sono le premesse per una buona annata di commercializzazione dei nostri prodotti. Mele, vini e latticini sono di ottima qualità e disponiamo di strutture di commercializzazione che svolgono un lavoro eccellente. L’attenzione alla qualità e alla professionalità è sempre più la carta vincente.”